ROMA (ITALPRESS) – “Il cancro. Un’insidia diffusa e temuta, avvertita come condanna inesorabile sino a non molti anni fa. E’ stato un risultato importante avergli restituito la sua dimensione di malattia che può essere combattuta, grazie alla medicina, e dunque alla ricerca che la sospinge”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia di celebrazione de “I Giorni della ricerca” al Quirinale. “Per consentire che l’efficacia dei risultati della ricerca non incontri ostacoli, è necessario rimuovere e superare condizioni di divario territoriale. E’ nostra responsabilità far sì che questi divari non si propongano nella lotta ai tumori.
L’universalità delle cure e la parità dei diritti sono principi irrinunciabili della Repubblica – evidenzia -, come ci prescrive la Costituzione. Ricerca, prevenzione, cura, vanno di pari passo. La ricerca ha consentito di compiere passi in avanti straordinari. Grazie alla ricerca, grazie all’immuno-oncologia e alle terapie mirate, è cambiata la storia della lotta a molti tumori. Il capo dello Stato osserva che “la ricerca ha saputo giovarsi delle strade nuove ipotizzate e aperte negli anni, a beneficio anche di altre branche della medicina. Così è avvenuto per i vaccini contro il covid, definiti in tempi record. Occorre far crescere – nelle istituzioni e nella società – la consapevolezza che le risorse investite in ricerca tornano moltiplicate”. Secondo il capo dello Stato “la generosità degli italiani va incoraggiata, non limitata. La rete che unisce medici, scienziati, volontari di ogni età e ceto sociale, malati e donatori, rappresenta un fattore di grande vitalità. Si inserisce nel tessuto solidaristico che tiene insieme il nostro Paese”.
(ITALPRESS).
-Foto: Quirinale-
Sanità, Mattarella “Necessario rimuovere i divari territoriali”
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