Salvatore Caccamo è ufficialmente il nuovo prefetto di Agrigento. Il suo insediamento porta con sé un messaggio chiaro e determinato: il cittadino deve essere il fulcro di ogni azione amministrativa, con particolare attenzione alla sicurezza, tanto repressiva quanto preventiva.
Nel suo primo intervento pubblico, il prefetto Caccamo ha delineato le linee guida della sua strategia operativa, basata su una collaborazione costante tra cittadini, forze di polizia ed enti locali. “Il cittadino è il protagonista assoluto della nostra azione – ha dichiarato – e così anche gli enti locali devono fare la loro parte. Solo con una sinergia tra tutti gli attori sociali e istituzionali sarà possibile raggiungere gli obiettivi prefissati.”
Tra le priorità evidenziate dal prefetto vi è il potenziamento delle reti di collaborazione attraverso progetti di “controllo di vicinato”, che favoriscono il coinvolgimento diretto dei cittadini nel mantenimento della sicurezza. Caccamo ha anche sottolineato l’importanza della tecnologia, definendola “fondamentale per prevenire i reati e garantire il controllo del territorio”.
Sistemi come il “Targa System” e le più avanzate infrastrutture di videosorveglianza saranno al centro del piano di sicurezza per il territorio agrigentino. L’obiettivo è garantire interventi tempestivi e un controllo capillare, sia in funzione preventiva che repressiva, rendendo la provincia un modello di gestione moderna e integrata della sicurezza pubblica.
Agrigento Capitale della Cultura 2025: Sicurezza e Valorizzazione
Tra le sfide che attendono il nuovo prefetto c’è anche l’organizzazione degli eventi legati al prestigioso titolo di Agrigento Capitale della Cultura 2025. Caccamo ha annunciato un primo incontro ufficiale con la Fondazione, per monitorare lo stato dell’arte del progetto e garantire che la sicurezza sia adeguata alle grandi manifestazioni previste.
“La cultura è un pilastro fondamentale, ma deve essere accompagnata da una sicurezza che permetta di viverla pienamente,” ha dichiarato Caccamo, evidenziando come sicurezza e sviluppo culturale debbano andare di pari passo per il benessere del territorio.
Una Sfida Impegnativa e Strategica
Il Ministero dell’Interno ha voluto affidare questo delicato incarico a una figura di comprovata esperienza, consapevole della complessità del contesto agrigentino, segnato da questioni legate alla criminalità organizzata e alla gestione delle emergenze migratorie.
L’arrivo di Salvatore Caccamo promette un percorso di rinnovata fiducia nelle istituzioni, con un’azione basata sulla trasparenza, il dialogo e il coinvolgimento attivo della comunità. Un insediamento che si apre all’insegna della determinazione e dell’impegno per costruire un futuro più sicuro e prospero per Agrigento.