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ROMA (ITALPRESS) – “Questo ritrovamento qualifica ulteriormente questo parco di affaccio a ridosso di uno dei ponti più antichi e densi di storia”. Lo ha detto il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri in occasione della presentazione dei ritrovamenti degli antichi argini del Tevere avvenuti nell’ambito dei lavori di realizzazione del Parco d’Affaccio “Oasi Ponte Milvio”. Questi reperti daranno secondo Gualtieri “l’opportunità di caratterizzare questo parco anche sul piano archeologico e storico, oltre che su quello naturalistico”. Secondo l’obiettivo che sta alla base del progetto dei parchi d’affaccio “Vogliamo che la città si riappropri del suo fiume e lo facciamo da un punto di vista naturalistico, ma anche dal punto di vista storico. Viviamo con una specie di paraocchi determinati dai muraglioni dell’Unità d’Italia che avevano una ragione ma che in qualche modo hanno un occultato un tratto costitutivo della storia della città. In questo punto c’è una congiunzione tra infrastrutture fluviale e stradale. È uno degli snodi dell’antica Roma più importanti. Il riemergere di questi resti può aiutarci a raccontare e spiegare questa componente”.
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