“Un ringraziamento sentito da parte mia e dell’intera comunità empedoclina va al prefetto Filippo Romano, trasferito ad altra sede, per l’attenzione, l’impegno e la grande collaborazione riservata alla nostra città, durante il proprio servizio svolto alla guida della Prefettura di Agrigento”.
Così il sindaco Calogero Martello a poche ore dall’ufficializzazione del cambio della guardia al vertice del palazzo del Governo tra, appunto, Romano e il nuovo prefetto nominato dal Ministero dell’Interno, Salvatore Caccamo, prossimo a insediarsi nella città dei Templi.
“Con Romano abbiamo operato con grande sintonia, gestendo le numerose emergenze che caratterizzano il nostro territorio, in primis l’immigrazione, l’ordine pubblico e la crisi idrica. E’ stato un piacere e un onore lavorare fianco al fianco di un grande uomo di Stato che certamente si saprà fare apprezzare nel suo nuovo luogo di lavoro”.
Martello si dichiara “pronto a dare il benvenuto al prefetto Caccamo. Saremo a disposizione del nuovo rappresentante dello Stato fin dal primo giorno del proprio lavoro, in un territorio difficile, ma altrettanto stimolante sotto innumerevoli punti di vista. Porto Empedocle è un centro nevralgico non solo per la provincia di Agrigento, ma per la Sicilia e l’intero paese. La collaborazione tra le istituzioni è un fattore determinante per il miglioramento della qualità della vita della nostra comunità”, conclude il sindaco Martello.