ROMA (ITALPRESS) – E’ stato firmato l’accordo di rinnovo del Contratto nazionale artigianato per l’area alimentazione e panificazione 2023-2026. L’intesa interessa più di 120mila lavoratori e circa 30mila aziende. I sindacati di settore esprimono soddisfazione per un accordo che vede un incremento economico del 12%, pari a 206 euro a regime al livello 3A per il settore alimentazione e di 198 euro al livello A2 del settore panificazione, che saranno erogati in quattro tranche. A copertura del periodo di vacanza contrattuale, viene inoltre corrisposto un importo forfettario ‘una tantum’ di 160 euro.
Novità rilevanti sul versante normativo. Più attenzioni e protezione per le vittime di violenza di genere, con la previsione di ulteriori tre mesi di congedo di cui due retribuiti al 30%. Vengono introdotti permessi retribuiti per l’inserimento dei figli all’asilo nido e alla scuola dell’infanzia. Per l’aggiornamento della classificazione del personale viene costituita una commissione operativa, che terminerà i lavori entro il 30 giugno 2026. Infine, per una maggiore tutela dei lavoratori aumentano i periodi di preavviso in caso di licenziamento.
/gtr
Novità rilevanti sul versante normativo. Più attenzioni e protezione per le vittime di violenza di genere, con la previsione di ulteriori tre mesi di congedo di cui due retribuiti al 30%. Vengono introdotti permessi retribuiti per l’inserimento dei figli all’asilo nido e alla scuola dell’infanzia. Per l’aggiornamento della classificazione del personale viene costituita una commissione operativa, che terminerà i lavori entro il 30 giugno 2026. Infine, per una maggiore tutela dei lavoratori aumentano i periodi di preavviso in caso di licenziamento.
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