Agrigento, designata Capitale Italiana della Cultura 2025, si prepara a diventare un polo di attrazione per visitatori provenienti da tutto il mondo. Margherita La Rocca Ruvolo, figura di spicco nel panorama politico e culturale della provincia, ha espresso il suo entusiasmo e le sue aspettative per l’importante traguardo raggiunto.
“Essere nominati Capitale della Cultura non è solo un riconoscimento del nostro straordinario patrimonio storico e paesaggistico, ma anche un’occasione unica per rilanciare il turismo nazionale e internazionale nella nostra provincia,” ha dichiarato La Rocca Ruvolo.
La provincia di Agrigento, famosa per la Valle dei Templi, patrimonio dell’UNESCO, e per le sue bellezze naturali, come la Scala dei Turchi, si prepara ad accogliere un afflusso di visitatori senza precedenti. La Rocca Ruvolo ha sottolineato l’importanza di creare un sistema turistico integrato che valorizzi non solo Agrigento, ma anche i piccoli borghi, le tradizioni enogastronomiche e le realtà artigianali locali.
“Spero che la designazione come Capitale della Cultura sia il motore per un rinnovamento profondo. Dobbiamo investire in infrastrutture, servizi di qualità e una promozione efficace che metta in luce le mille sfaccettature della nostra terra,” ha aggiunto.
Tra le iniziative previste per il 2025, spiccano eventi culturali, mostre, spettacoli e percorsi tematici che coinvolgeranno non solo Agrigento, ma anche i comuni limitrofi. L’obiettivo è quello di creare un’esperienza immersiva e autentica per i visitatori, puntando su sostenibilità e innovazione.
La Rocca Ruvolo ha infine lanciato un appello alla collaborazione: “Solo unendo le forze tra istituzioni, cittadini e operatori del settore potremo cogliere appieno questa opportunità storica. Agrigento Capitale della Cultura 2025 deve essere un traguardo di tutti e per tutti.”
Con queste parole, si rinnova l’impegno di una comunità intera a valorizzare un territorio ricco di storia, arte e tradizioni, proiettandolo verso un futuro di crescita e sviluppo sostenibile.