L’11 dicembre 2004 nasceva Grandangolo, il giornale di Agrigento fondato da Franco Castaldo. Venerdì 13 dicembre, alle ore 17, nella sala Zeus del museo archeologico “Pietro Griffo” di Agrigento, si celebrerà il ventesimo anniversario con un evento che vedrà la partecipazione di illustri ospiti del mondo dell’informazione, della magistratura e delle istituzioni.
Presentazione del libro “Mafiare”
Durante l’evento sarà presentato il nuovo libro Mafiare, scritto dal giornalista Franco Castaldo, con un saggio introduttivo di Luigi Patronaggio, Procuratore generale presso la Corte di Appello di Cagliari. Il programma prevede i saluti istituzionali di Roberto Sciarratta, direttore del Parco Archeologico, del sindaco Franco Miccichè e dell’editore di Grandangolo, Giuseppe Castaldo.
Il giornalista Silvio Schembri modererà un dibattito sui temi di mafia e informazione, coinvolgendo personalità di spicco come Pinuccia Albertina Agnello, Questore di Caltanissetta; Elvira Terranova, capo della redazione Adnkronos Sicilia; Luigi Patronaggio; Salvatore Vella, Procuratore della Repubblica di Gela; e Franco Nicastro, Consigliere dell’Ordine dei Giornalisti Sicilia.
Da quindicinale a testata di riferimento
Nato come quindicinale, Grandangolo è presto diventato un settimanale distribuito ogni sabato nelle edicole della provincia, evolvendosi poi in quotidiano online. Sin dall’inizio, la linea editoriale ha privilegiato un’attenta analisi del fenomeno mafioso nella provincia di Agrigento.
Castaldo: “Patto con i lettori”
“Grandangolo in questi vent’anni ha raccontato senza mezze misure il territorio, le sfide, le difficoltà e i cambiamenti,” dichiara l’editore Giuseppe Castaldo. “Continueremo a farlo sempre nel rispetto della libertà di stampa e di opinione, onorando fino in fondo il patto con i lettori.”
Un’opera di rilevanza storica e sociale
Il libro Mafiare, disponibile dal 14 dicembre in librerie e edicole, esplora la storia della mafia agrigentina negli ultimi 50 anni. Attraverso una narrazione precisa e documentata, l’opera analizza le dinamiche e le trasformazioni del crimine organizzato locale, in connessione con il panorama mafioso siciliano.
Il saggio introduttivo di Luigi Patronaggio, basato sulla sua esperienza come presidente della Corte d’Assise di Agrigento durante il processo Akragas, arricchisce il volume con approfondimenti giuridici e personali. Mafiare si propone come un manuale indispensabile non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per un pubblico desideroso di conoscere e comprendere meglio la realtà mafiosa.