Stamattina alle 10, e’ stato il cardinale agrigentino Baldo Reina a inaugurare la terza Porta Santa, dopo quella di San Pietro e la porta simbolica del carcere di Rebibbia aperta dal Papa. L’evento ha avuto luogo nella cattedrale di Roma, l’arcibasilica di San Giovanni in Laterano.
In occasione dell’apertura della Porta Santa di San Giovanni, tutte le diocesi del mondo si sono unite, guidate dai rispettivi vescovi, per dare inizio al cammino giubilare.
Nella bolla di indizione del Giubileo, Papa Francesco ha stabilito che il 29 dicembre 2024, in tutte le cattedrali e concattedrali, i vescovi diocesani hanno celebrato la Santa Messa come solenne apertura dell’Anno Giubilare, seguendo il rituale appositamente predisposto per l’occasione.
Per don Baldo Reina, che è stato nominato cardinale dopo otto secoli di attesa nella Chiesa agrigentina, questa è stata la prima cerimonia ufficiale nel suo nuovo ruolo di vicario.
Agrigento celebra il ritorno di un cardinale dopo otto secoli: oggi è il giorno di Don Baldo Reina
, nella basilica di San Pietro, Don Baldo Reina ha ricevuto ufficialmente la “berretta cardinalizia”, segnando un evento storico per la provincia agrigentina. Dopo ben ottocento anni, la città potrà vantare un cardinale tra i suoi concittadini.
L’ultimo cardinale originario di Agrigento fu Ludovico Bonito, nato nel 1350 e morto a Rimini nel 1413. Da allora, nessun altro religioso della provincia aveva raggiunto tale incarico quindi l’elezione di Don Baldo Reina rappresenta un evento senza precedenti da otto secoli.
Attualmente vescovo ausiliare e vicegerente della diocesi di Roma, Don Baldo ha assunto anche il titolo di vicario della diocesi, accrescendo ulteriormente il suo ruolo di guida spirituale. Una giornata storica non solo per Agrigento, ma per tutta la Chiesa, che vede il ritorno di un figlio di questa terra ai vertici ecclesiastici.