AGRIGENTO – È il deputato regionale Roberto Di Mauro, ex assessore all’Energia, il “Mister X” dell’inchiesta su appalti pilotati e tangenti in Sicilia. Il suo nome, finora rimasto riservato per esigenze investigative, è ora emerso ufficialmente. Di Mauro risulta indagato dalla Procura di Agrigento in un’indagine che ipotizza gravi reati: associazione per delinquere, turbativa d’asta e frode nelle pubbliche forniture.
Il filone principale riguarda un appalto da oltre 37 milioni di euro per la ristrutturazione e automazione della rete idrica di Agrigento. Secondo gli inquirenti, Di Mauro, insieme ad altri soggetti tra cui il suo segretario Giovanni Campagna, l’architetto Sebastiano Alesci e l’imprenditore-sindaco Giuseppe Capizzi, avrebbe orchestrato la costituzione di un consorzio favorito illecitamente nella gara d’appalto, presentando un’offerta non sostenibile economicamente e avviando lavori in subappalto senza le necessarie autorizzazioni.
Le dimissioni di Di Mauro da assessore regionale, annunciate a marzo e concretizzatesi ad aprile, appaiono oggi sotto una nuova luce, suggerendo un possibile collegamento con l’avanzamento dell’indagine.
Oltre a Di Mauro, sono coinvolti 14 altri indagati tra funzionari pubblici, professionisti e imprenditori, alcuni dei quali già sottoposti a misure cautelari. Tra loro anche il dirigente comunale Vittorio Giarratana, al quale sono stati sequestrati oltre 50.000 euro in contanti, e che ora è accusato anche di ricettazione.
Le indagini, coordinate dal procuratore capo Giovanni Di Leo e dalla PM Rita Barbieri, stanno entrando in una fase decisiva: verranno eseguiti accertamenti tecnici irripetibili sui dispositivi elettronici sequestrati, ritenuti elementi chiave per far emergere la rete di corruzione.
Secondo la Procura, Di Mauro e i suoi complici avrebbero dato vita a un vero e proprio sistema criminale finalizzato alla gestione illecita di appalti e risorse pubbliche regionali, attraverso un intreccio di favoritismi, corruzione e influenze politiche sul territorio agrigentino.