Durante le audizioni di conferma al Parlamento europeo, Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo designato, ha evidenziato la necessità di politiche mirate per la Sicilia, sottolineando l’urgenza di prevenire i rischi idrogeologici per evitare di utilizzare risorse pubbliche solo a danno avvenuto. “Servono interventi urgenti – ha affermato Fitto – troppi fondi vengono spesi male e solo in risposta alle emergenze, mentre è fondamentale investire sulla prevenzione”.
Anche l’europarlamentare della Lega Raffaele Stancanelli ha espresso preoccupazione per le frequenti alluvioni e siccità che colpiscono la Sicilia, sottolineando come l’isola rappresenti un esempio di questi due problemi opposti ma correlati. “L’Europa deve intervenire, non solo per rispondere all’emergenza, ma anche per prevenire”, ha dichiarato, ribadendo l’importanza di utilizzare i fondi europei per realizzare infrastrutture efficaci, libere da logiche ideologiche.
Sulla stessa linea, Marco Falcone, eurodeputato di Forza Italia, ha lanciato un appello affinché l’Unione Europea istituisca fondi strutturali per la prevenzione dei disastri naturali. “In un’epoca di cambiamenti climatici, con alluvioni e calamità sempre più frequenti, l’UE deve intervenire con misure concrete per evitare che tragedie come quella recente in Sicilia si ripetano”, ha dichiarato.