AGRIGENTO – Dopo settimane di impasse e incertezza, Aica volta pagina. L’assemblea dei sindaci dell’azienda idrica consortile ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione, ponendo fine al vuoto di governance apertosi con le dimissioni del precedente vertice.
A guidare la nuova fase sarà Danila Nobile, 43 anni, commercialista di Naro con una solida esperienza tecnica e amministrativa maturata a stretto contatto con enti pubblici e aziende. Subentra a Settimio Cantone e assume la presidenza del CdA, affiancata da Franco Puma, ingegnere ed ex dirigente comunale di Racalmuto, e Giovanni Borsellino, direttore del gruppo Azione Costiera Flag-Gac di Sciacca.
Le nomine sono state votate da 27 sindaci favorevoli, in una seduta che ha visto la partecipazione dell’88,35% dei primi cittadini della provincia di Agrigento.
“Finalmente abbiamo trovato una quadra – ha dichiarato Salvatore Di Bennardo, sindaco di San Biagio Platani – Dopo un’attenta valutazione dei 18 curriculum arrivati, abbiamo scelto i profili migliori. Da domani, insieme al nuovo CdA, iniziamo a costruire una fase nuova per Aica, con l’obiettivo di dare un segnale forte ai cittadini”.
Di Bennardo è stato eletto all’unanimità anche presidente dell’assemblea dei sindaci, dopo aver ricoperto il ruolo di vicepresidente.
“Non siamo ancora fuori dall’emergenza – ha ammesso – la gente continua a lamentarsi, ma molte cose sono state fatte. L’acqua è un bene primario e la nostra priorità resta garantire efficienza e stabilità al servizio”.
Danila Nobile, attiva nella libera professione dal 2009, è specializzata in contabilità pubblica, controllo contabile, organizzazione aziendale e assistenza tecnica. Ha seguito numerosi progetti finanziati dalla Comunità Europea, occupandosi di monitoraggio e rendicontazione, oltre ad aver maturato competenze specifiche nel settore idrico integrato: un profilo tecnico che promette una gestione più solida e operativa dell’azienda in un momento delicato per il territorio agrigentino.
Assenti alla riunione i sindaci di Casteltermini, Lampedusa e Linosa, Porto Empedocle, Realmonte, Sant’Angelo Muxaro e Villafranca Sicula (quest’ultimo attualmente commissariato).
L’insediamento ufficiale del nuovo consiglio di amministrazione è previsto nei prossimi giorni. La sfida è ora quella di riconquistare la fiducia dei cittadini e dare finalmente continuità ad un servizio essenziale.