Attesa per l’esito delle analisi dell’ASP prima dell’immissione in rete
4 agosto 2025 – La società AICA ha espresso pubblicamente profonda gratitudine al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, per l’impegno mantenuto e per l’attivazione anticipata del dissalatore di Porto Empedocle, considerato una infrastruttura strategica nella gestione della grave crisi idrica che da mesi affligge il territorio agrigentino.
“Il Presidente Schifani ha mantenuto la parola data – si legge nella nota ufficiale – consegnando in anticipo alla collettività uno strumento fondamentale per la sicurezza idrica del nostro territorio.” Per AICA, questa accelerazione nei tempi rappresenta un segnale concreto di collaborazione istituzionale al servizio dei cittadini.
Dissalatore operativo, ma non ancora in rete
Il dissalatore è stato ufficialmente avviato e risulta tecnicamente operativo, ma l’acqua dissalata non è ancora stata immessa nella rete idrica. L’immissione, infatti, potrà avvenire solo dopo il via libera dell’ASP, che oggi – 4 agosto – ha eseguito i campionamenti e le verifiche sanitarie previste dalla normativa vigente. I risultati delle analisi sono attesi entro le prossime 24 ore. Qualora i parametri risultassero conformi agli standard di qualità, l’immissione avverrà immediatamente, a partire dal serbatoio di Villaseta.
50 litri al secondo per iniziare, poi il raddoppio
L’avvio della distribuzione prevede una portata iniziale di 50 litri al secondo, con un incremento graduale che porterà la capacità a 100 litri al secondo entro metà agosto. “Si tratta di un contributo prezioso – sottolinea AICA – che permetterà di ridurre i disagi nei quartieri e nei comuni più colpiti dalla crisi.”
Riunione operativa per la ripartizione tra Comuni
Per coordinare la distribuzione delle nuove portate, è stata convocata per domani pomeriggio una riunione operativa tra AICA e l’ATI AG9, con l’obiettivo di definire i criteri di ripartizione dell’acqua tra i vari Comuni serviti.
AICA: “Continueremo a lavorare con rigore e trasparenza”
L’attivazione del dissalatore rappresenta, secondo AICA, un passo concreto e significativo verso la stabilizzazione del servizio idrico, in un contesto fortemente segnato da difficoltà climatiche e finanziarie senza precedenti. “Continueremo a lavorare con rigore e trasparenza – si legge in conclusione – per tutelare i cittadini, proteggere l’ambiente e garantire il diritto all’acqua.”