Un viaggio nel cuore oscuro della giustizia, tra diritto e letteratura, si è tenuto oggi pomeriggio alle ore 15:00 presso la suggestiva Sala Zeus del Museo Archeologico Regionale di Agrigento. Il convegno formativo intitolato “Il Mistero del processo: Franz Kafka, Luigi Pirandello, Salvatore Satta, Leonardo Sciascia”, promosso dall’AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani, ha offerto ai partecipanti un’opportunità di riflessione profonda sui meccanismi – spesso insondabili – della giustizia e della responsabilità umana.
Accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Agrigento, l’evento ha riconosciuto 3 crediti formativi in materie ordinarie agli avvocati presenti, ma il vero valore dell’incontro è andato ben oltre la sfera formale della formazione: si è trattato di un dialogo interdisciplinare tra il diritto e le grandi opere letterarie che ne hanno esplorato il volto più enigmatico.
A partire dal celebre “Il Processo” di Franz Kafka, simbolo dell’alienazione e dell’imperscrutabilità delle istituzioni giudiziarie, fino ad arrivare alla penna pungente di Leonardo Sciascia, che ha saputo descrivere con lucidità tutta siciliana i cortocircuiti della legalità, passando per lo sguardo critico di Luigi Pirandello e l’analisi malinconica del processo nella visione di Salvatore Satta: ogni autore ha contribuito ad arricchire la riflessione sull’etica e sull’identità del giurista.
La partecipazione attiva e il dibattito che ha seguito le relazioni hanno dimostrato quanto ancora oggi questi temi siano vivi e rilevanti, specie in un contesto complesso come quello contemporaneo.
L’iniziativa si inserisce in un calendario sempre più ricco di eventi culturali e formativi che mirano a far dialogare le professioni forensi con il patrimonio intellettuale e umanistico del nostro Paese, offrendo ad Agrigento non solo un’occasione di aggiornamento professionale, ma anche di crescita collettiva.