Arrestato un 48enne, denunciato un 72enne per riciclaggio
AGRIGENTO – Continuano le operazioni contro la criminalità organizzata da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, in collaborazione con lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia e i Nuclei Cinofili di Palermo-Villagrazia e Nicolosi, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo.
Questa mattina, nell’ambito delle perquisizioni mirate a contrastare le attività delle cosche mafiose locali, è stato scoperto un vero e proprio arsenale da guerra nella disponibilità di un 48enne pregiudicato. Nella sua abitazione di campagna in contrada Fondacazzo, i militari hanno rinvenuto una pistola mitragliatrice calibro 9, tre revolver di diverso calibro, una penna-pistola, munizionamento vario e una bomba a mano, che è stata fatta brillare dagli artificieri per motivi di sicurezza.
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale di armi comuni e da guerra. Gli investigatori stanno ora approfondendo la provenienza delle armi, affidando le indagini alla Direzione Distrettuale Antimafia.
In un’altra operazione, un 72enne è stato denunciato in stato di libertà per riciclaggio, dopo che nella sua abitazione sono stati trovati e sequestrati circa 80.000 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecite.
L’operazione rientra in un quadro più ampio di controlli sul territorio che, nei giorni scorsi, ha portato al fermo di 23 persone e al sequestro di altre ingenti somme di denaro. Le posizioni dei due uomini saranno valutate dal giudice nelle prossime fasi del procedimento, nel rispetto della presunzione di innocenza.