Roma – “🇵🇸 Non in nostro nome”. Con questo messaggio chiaro e inequivocabile, alcuni deputati hanno scelto di manifestare oggi in aula alla Camera, riproducendo simbolicamente i colori della bandiera palestinese tra i banchi del Parlamento.
Tra i presenti anche la deputata Ida Carmina, che ha aderito all’iniziativa per denunciare apertamente quello che definisce un genocidio in corso e un massacro di vite innocenti nella Striscia di Gaza.
Un gesto silenzioso ma carico di significato, volto a rompere quello che è stato definito “il silenzio complice” delle istituzioni italiane e internazionali.
“Stop al genocidio. Stop al massacro di vite innocenti. Basta con i silenzi complici” – è il grido che ha accompagnato l’iniziativa.
Il messaggio è rivolto a chi continua a tacere di fronte alle immagini di morte e distruzione che arrivano quotidianamente dal Medio Oriente, e rappresenta una presa di posizione netta contro ogni forma di violenza che colpisce civili, donne e bambini.
L’aula parlamentare, ancora una volta, si conferma teatro di protesta politica e coscienza civile, mentre fuori dal Palazzo cresce la mobilitazione di piazze e cittadini che chiedono giustizia e pace.