È morto a 78 anni Calogero Mezzano, storico gestore del cinema Mezzano di Porto Empedocle, il primo vero teatro cittadino poi convertito in sala proiezioni. Figura di riferimento per il cinema agrigentino, Mezzano ha attraversato decenni di storia culturale locale, gestendo anche l’arena Sciascia di San Leone e il cinema Winner di Agrigento (poi Concordia).
Per tutti era semplicemente “Gero”, e con passione e tenacia ha fatto vivere la magia del grande schermo a generazioni di spettatori, soprattutto negli anni d’oro tra gli Ottanta e i Novanta. Memorabile il periodo del “Titanic” nel 1997-98, con file interminabili davanti al suo cinema.
Oltre ai film commerciali, Mezzano ha promosso anche rassegne d’autore e cineforum, offrendo momenti di confronto e riflessione. Amava il cinema come atto collettivo, come gesto di cura verso il pubblico: accoglieva tutti con discrezione e un sorriso, offrendo dolciumi come se aprisse le porte di casa sua.
Il ricordo più toccante è di Beniamino Biondi: “Con lui se ne va una stagione del cinema umano, lento, fatto di ascolto. Ogni proiezione era un atto d’amore. Anche con una sala quasi vuota, restava lì, testardo e gentile, a difendere il senso profondo del raccontare storie”.
Oggi Porto Empedocle perde un custode di emozioni. Ma il suo cinema continua a vivere nel cuore di chi l’ha frequentato almeno una volta, tra l’odore del foyer e il silenzio condiviso di una poltrona in penombra.