“C’è chi ha votato contro il Decreto Sud – l’unico provvedimento che rende realmente possibile la realizzazione dell’aeroporto di Agrigento – e oggi, con comunicati o post sui social, si propone ai cittadini come sostenitore convinto dell’opera. È un atteggiamento grottesco e paradossale”.
Lo dichiara il deputato agrigentino Calogero Pisano, che rivendica con decisione il proprio voto favorevole al Decreto Sud, l’unico atto legislativo contenente una norma chiara e vincolante per l’avvio dell’iter aeroportuale. “Sono stato l’unico parlamentare della provincia di Agrigento a votare sì al Decreto Sud, che include l’articolo 8-bis – di cui sono firmatario – e che avvia formalmente il percorso per la costruzione dell’aeroporto. Senza quel passaggio, oggi saremmo ancora fermi ai proclami”.
Pisano sottolinea come il voto finale sia l’atto decisivo in ogni percorso legislativo: “Il voto finale in Aula è il momento in cui si decide davvero. È lì che ogni deputato si assume una responsabilità chiara davanti ai cittadini. Se fosse dipeso da chi ha scelto di votare contro, oggi non esisterebbe alcuna prospettiva concreta per uno scalo ad Agrigento. È giusto che la verità venga detta e che gli agrigentini la conoscano”.
Il deputato critica duramente i tentativi di riscrivere i fatti a posteriori: “Votare contro un’opera strategica per la nostra provincia e poi far credere il contrario, cercando persino di attribuirsene il merito, è un comportamento che mina la credibilità della politica. Poi non ci si lamenti se la gente si allontana dalle istituzioni”.
Pisano invita i cittadini a verificare con i propri occhi: “Chiunque può consultare il sito ufficiale della Camera dei Deputati, dove sono pubblicati i resoconti delle votazioni. I fatti sono lì, nero su bianco: pubblici, tracciabili e inconfutabili: io sono stato l’unico deputato agrigentino a votare si alla norma che prevede l’aeroporto, altri hanno votato no”.
Infine, un appello alla trasparenza e alla responsabilità: “Chi voleva davvero sostenere la realizzazione dell’aeroporto di Agrigento aveva l’occasione concreta di farlo con il proprio voto. Io l’ho fatto. Altri, invece, hanno fatto una scelta diversa. Tutto legittimo, ma basta ambiguità, basta falsi slogan, basta confusione. Gli agrigentini sapranno distinguere tra chi lavora con serietà per il territorio e chi rincorre solo visibilità. La politica richiede coerenza, responsabilità e rispetto per i cittadini”.