AGRIGENTO – Ancora un grave incidente stradale lungo l’incrocio tra via Cavaleri Magazzeni e via dei Fiumi, una zona già tristemente nota per la pericolosità del manto stradale e l’assenza di interventi strutturali. Questa mattina una Fiat Panda si è ribaltata, finendo fuori strada in un campo. Alla guida un giovane agrigentino, soccorso tempestivamente dai sanitari.
Secondo una prima ricostruzione, l’auto avrebbe perso aderenza in curva a causa di una vistosa perdita d’acqua presente sull’asfalto, che da giorni crea una pericolosa patina scivolosa, in un tratto già teatro di numerosi sinistri.
Acqua sulla carreggiata: segnalata da mesi, ignorata da tutti
A provocare lo sbandamento sarebbe stata una perdita idrica da una condotta gestita da Aica, segnalata più volte dai residenti e mai risolta. L’acqua, accumulandosi in curva, ha reso il tratto viscido e insidioso, trasformandolo in una trappola per chiunque transiti, soprattutto nelle ore notturne o a velocità non moderate.
Tempestivo l’intervento dell’ambulanza GI.SE
Provvidenziale l’intervento dei soccorritori della GI.SE – Gruppo di Intervento Sanitario Emergenza – con sede proprio a pochi metri dal luogo dell’impatto. Il giovane alla guida è stato stabilizzato sul posto e trasportato all’ospedale San Giovanni di Dio per ulteriori accertamenti.
Sul posto anche i Vigili del Fuoco
I Vigili del Fuoco hanno raggiunto la zona per mettere in sicurezza il veicolo e supportare le operazioni di soccorso. La loro presenza si è rivelata determinante per evitare ulteriori pericoli, vista la presenza dell’acqua e della carreggiata resa impraticabile.
Una curva già teatro di tragedie
Non è la prima volta che si registra un incidente in quel punto. “Anni fa una ragazza ha perso la vita su questa curva, e da allora nulla è stato fatto. Quante vite devono ancora essere messe a rischio?”, denuncia un residente. Le immagini delle ultime ore parlano chiaro: un’auto ribaltata, una strada visibilmente allagata, e l’ennesimo intervento d’urgenza.
La rabbia del quartiere: “Aspettano il morto?”
I cittadini non ci stanno. “Sono due anni che conviviamo con questa perdita. Ogni volta la segnalano, poi torna. Si allaga la strada e diventa un pericolo costante. Dopo il motorino ieri sera, oggi un’auto ribaltata. Domani chi?”, commenta un abitante della zona con amarezza.
Chi deve intervenire?
Il rimpallo di responsabilità tra Comune, Aica e Provincia prosegue da tempo. Intanto, il tratto continua a essere percorso quotidianamente da centinaia di automobilisti, ignari del rischio in agguato.
Serve un intervento strutturale, non solo una riparazione temporanea
L’occasione deve essere colta: non basta chiudere la perdita per qualche giorno. È il momento di sistemare definitivamente l’incrocio, rivedere la segnaletica e valutare interventi di messa in sicurezza strutturale.