Una presentazione attesa, ma carica di tensione, quella che si è svolta ieri per svelare il calendario degli eventi di “Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025”. Insieme all’entusiasmo per un traguardo culturale di prestigio, è salito anche un certo imbarazzo: i ritardi nell’attuazione del crono-programma – inserito già nel 2023 nel dossier di candidatura – sono ormai sotto gli occhi di tutti.
A confermarlo senza giri di parole è stata la presidente della Fondazione Agrigento 2025, Maria Teresa Cucinotta: “Le date nel dossier erano indicative, oggi dobbiamo fare i conti con la realtà. Ma proveremo a superarli”. Un’ammissione sincera, che ha aperto la strada a una conferenza stampa tesa ma propositiva, con la volontà di trasformare il ritardo in una nuova occasione per ripartire con maggiore consapevolezza.