È stato ufficialmente consegnato questa mattina il cantiere per la realizzazione della nuova rete idrica cittadina, un intervento atteso da decenni che promette di porre fine a disagi cronici legati alla distribuzione dell’acqua nel capoluogo e nei quartieri limitrofi.
Alla cerimonia di consegna dei lavori erano presenti rappresentanti delle istituzioni locali, dirigenti della società appaltatrice e i tecnici responsabili dell’opera. L’intervento, finanziato con fondi regionali e nazionali, prevede la sostituzione di decine di chilometri di condotte obsolete e soggette a perdite frequenti, con una rete moderna, più efficiente e sostenibile.
«È un momento storico per Agrigento ha dichiarato il sindaco Francesco Miccichè. Dopo anni di promesse e progetti rimasti sulla carta, oggi parte finalmente un’opera fondamentale per garantire ai cittadini un servizio idrico dignitoso, continuo e senza sprechi».
I lavori interesseranno inizialmente le zone più critiche della città, dove la vetustà della rete ha causato negli anni continue interruzioni della fornitura, infiltrazioni e problemi igienico-sanitari. L’intera opera sarà sarà realizzata in fasi per ridurre al minimo i disagi alla viabilità e alla vita quotidiana dei residenti.
Secondo quanto comunicato dai tecnici, il nuovo sistema ridurrà drasticamente le perdite idriche – stimate oggi attorno al 50% – e migliorerà la qualità dell’acqua erogata.
È previsto anche un sistema digitale di monitoraggio delle condotte, per individuare tempestivamente eventuali guasti o malfunzionamenti.
Grande la soddisfazione espressa anche dal gestore del servizio idrico integrato, che ha sottolineato come l’intervento rappresenti «un passo decisivo verso una gestione più moderna ed efficiente delle risorse idriche».
Per una città come Agrigento, spesso al centro del dibattito nazionale per i suoi paradossi infrastrutturali, l’avvio dei lavori segna una tappa simbolica di rinascita.
Un segnale concreto che qualcosa, finalmente, sta cambiando.