ROMA (ITALPRESS) – Il piano per riarmare l’Europa consentirà di mobilitare per la difesa 800 miliardi. Ad annunciarlo è la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Tra le proposte presentate, quella di “attivare la clausola di salvaguardia per il patto di stabilità. Saranno aumentate le spese senza incrementare il deficit in maniera esponenziale”. Von der Leyen ha anche annunciato un nuovo strumento di prestiti dalla capacità complessiva di 150 miliardi di euro. Si tratta di denaro da dover restituire, e da usare all’unica condizione di spenderli per rilanciare l’industria pesante nazionale o, meglio ancora, per progetti in appalti congiunti. Droni e sistemi anti-droni, mobilità militare, sistema di difesa anti-aerea i temi su cui insiste la presidente della Commissione europea, che invita ad acquisti congiunti di munizioni e missili in modo da rifornire meglio e più rapidamente l’Ucraina. Secondo le stime della Commissione, se gli stati membri aumentassero la loro spesa per la difesa dell’1,5 per cento del Pil in media, si potrebbe creare uno spazio fiscale di circa 650 miliardi di euro in un periodo di quattro anni.
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