Oggi, sabato 12 ottobre, si è svolta ad Agrigento la manifestazione dal titolo “No al taglio unilaterale dell’assistenza all’autonomia e alla comunicazione”. Dalle 15 in piazza Pirandello, le associazioni A Modo Tuo, Camminando Insieme e l’Associazione ASACOM hanno organizzato un sit-in per denunciare la riduzione delle ore di assistenza scolastica per gli alunni con disabilità.L’evento ha visto la partecipazione di numerose famiglie e operatori del settore, che hanno protestato contro la decisione del Comune di ridurre le ore di assistenza effettive. “Si tratta di un servizio essenziale per gli alunni con disabilità, che va interamente finanziato”, si leggeva nel manifesto della protesta. Negli ultimi giorni, il Comune di Agrigento è stato al centro di polemiche per questa riduzione, che, secondo il Comune stesso, non sarebbe un vero taglio, ma piuttosto il risultato di un aumento del numero di studenti aventi diritto senza un corrispondente incremento delle ore disponibili, a causa della carenza di fondi.Durante la manifestazione, le famiglie hanno espresso grande preoccupazione per il futuro dell’assistenza ai loro figli. Alcune hanno raccontato di essersi già rivolte ai tribunali per ottenere il risarcimento delle ore di assistenza mancanti, una situazione che non riguarda solo Agrigento, ma è comune a molti altri comuni italiani. Il prossimo 15 ottobre è previsto un incontro tra il Comune e le associazioni per cercare di trovare una soluzione che garantisca il pieno supporto agli studenti con disabilità, un diritto che le famiglie e gli operatori ritengono non negoziabile.